Diluizione 1:10

Fight Club life

Ieri sera, come ogni sera, stavo leggendo il mio libro del momento, "Fight Club" di Chuck Palahniuk.

Ho letto qualcosa (capitolo 20) che mi ha dato parecchio da pensare, tanto che ho dormito davvero male: credo che il mio Minime abbia messo in moto i soliti trip mentali.

Il nostro eroe deve condurre il Progetto Caos che, tra le altre cose, consiste nel "portare a Tyler (il boss dell'organizzazione Fight Club, ndr.) dodici patenti. Per dimostrare che ciascuno di noi aveva fatto dodici sacrifici umani".

La vittima che sceglie il protagonista è un 23enne tassista, Raymond Hessel, che per 14 dollari all'ora si smazza dalla mattina alla sera. Beh, ve la faccio breve, il tizio si avvicina al ragazzo e puntandogli una pistola alla testa gli annuncia la sua morte imminente.
Fruga nel borsellino, trova una tessera studentesca scaduta e scopre che il ragazzo una volta è stato uno studente universitario che ha lasciato gli studi a metà.

"Che cosa vuole fare Raymond Hessel da grande?", gli chiede lui.
"Veterinaria".

Ecco il trafiletto che conclude la scena

"Allora torna a scuola, ti ho detto. Se domani mattina ti svegli, trovi un modo di tornare a scuola.
Ho schiacciato l'estremità bagnata della pistola sull'una e sull'altra guancia e poi sul mento e poi di nuovo sulla fronte l'ho lasciata lì. In questo momento potresti tranquillamente essere morto, ti ho detto.
Ho la tua patente.
So chi sei. So dove abiti. Mi tengo la tua patente e ti tengo d'occhio, signor Raymond K. Hessel. Fra tre mesi e poi fra un anno e se non sei tornato a scuola per studiare da veterinario, sarai morto.
Tu non hai detto niente.
Vattene da qui e fai la tua piccola vita, ma ricordati che ti sorveglio, Raymond Hessel, e preferisco ammazzarti che vederti fare un lavoro di merda per quei quattro soldi che ti servono per comperarti del formaggio e guardare la tele."

Tratto da "Fight Club", Chuck Palahniuk, Mondadori Editore

Vi citerei tutto il capitolo 20 ma è uno di quei libri che è proprio necessario comprare e leggere almeno una volta nella vita. Soldi spesi bene, secondo me.

Una patatina al giorno

Ci sono tanti motivi per i quali farei davvero fatica a lasciare la Svizzera e tra questi ci sono alcuni elementi che sono parte integrante della mia radicata appartenenza al territorio elvetico.

Non sono ancora riuscita a stilare una classifica sincera e credibile, quindi penso di doverne citare giusto un paio per rendere l'idea della portata della cosa e tra tutti una in particolare.

Già, perché se ci sono persone che non se ne andrebbero mai dal Luganese per via del lago, dal Bellinzonese per i castelli, dalle Valli ticinesi per i prodotti super mega regionali che si comprano nei bugigattoli di paese (come v'invidio!), la sottoscritta, che adora sempre e comunque tutte le cose citate sopra come richiami ai suoi ricordi d'infanzia e non, non potrebbe mai fare a meno di cose come le patatine e il burro, per non parlare del latte o dei formaggi! La sviolinata sulla cioccolata, per ora, ve la risparmio..

Ma ragazzi, come mi mancano le patatine della Zweifel quando vado all'estero non ve lo so proprio descrivere. Quasi quanto la mia cara mamma :D

Pensate pure ciò che volete, ma non esiste altro paese al mondo capace di produrre delle patatine fritte come le nostre indoor: Zweifel.

Personalmente prediligo le Nature, cioè semplicemente salate (con sale marino, neh! Mica pizza e fichi), ma devo dire che non mi dispiacciono nemmeno le altre.

Da grande intenditrice, bando alla falsa modestia, ho imparato nel corso degli anni a distinguere i sacchetti con le "partite buone" di patatine e quelle meno buone (anche se godibili cmq e aldisopra di qualsiasi altro prodotto estero della stessa categoria).

Dal momento che non sono Nostradamus, la possibilità di avere un sacchetto di patatine così così non è identificabile se non dopo l'acquisto e la relativa consumazione.

Quindi, se i fornitori dei grandi magazzini portano la merce in grandi quantità alla volta, presuppongo che sul breve periodo se un sacchetto su uno scaffale è buono, lo siano anche gli altri dello stesso prodotto.

Così, da oggi m'impegno a segnalarvi i sacchetti particolarmente meritevoli su queste pagine.


Crunch crunch gnam gnam. E birretta...enjoy!

Impedita a chi?

Quante volte, mie care donne, vi sarà capitato di essere in procinto di posteggiare la vostra automobilina in un posteggio laterale e vi siete trovate nei paraggi un uomo che avesse la malizia di interrompere qualsiasi cosa stesse facendo, da pulire il sedere del cane che aveva appena espletato a dare retta alla ragazza o moglie di turno che lo inchioda alle vetrine, e darvi tutta la sua attenzione con un mezzo sorriso ebete stampato sul viso come se foste l'attrazione di un circo? (tengo a precisare, per quanto capitato a me, che il soggetto-tipo è sui 50-60 anni, abbigliamento inguardabile - tipo grigio con marrone per intenderci -, mani rigorosamente raccolte dietro la schiena e sguardo disilluso).

Ecco la giusta occasione per dimostrare ai nostri maschietti che ci siappiamo fare, eccome al volante!



Donne di tutto il mondo a quattro ruote unitevi, cliccate e gridate il vostro no!

Hai rotto i limoni

Non è neanche metà settimana, o quasi, e

sei già stufo del tuo lavoro e dei tuoi colleghi?

non hai più sorrisi tirati da regalare agli ipocriti quotidiani?

ti verrebbe tanta voglia di mettere la mani addosso a qualcuno?

Bene, chiudi gli occhi e astrai bene l'immagine della persona che vorresti
eclissare dalla faccia della terra.

Sei riuscito a visualizzarla questa persona?

Forma del viso..
Colore dei capelli..
Taglio degli occhi..
Espressione amabile...

Ora apri gli occhi, trasponi sui...limoni!

Io ho fatto 104 per ora, ma entro sera diventerò una campionessa!

Ahhhh, sto già meglio.

L'amico è

quello che ti manda a cagare quando hai davvero rotto le palle

quello che ti da una pacca sulla spalla quando, due spalle, ti sei scordato di averle da tempo

quello che non guarda più i cartoni animati ma non fa sentire te, che ne guardi eccome, un pirla per questo

quello che quando la nave affonda, mette in salvo le giraffe!

quello che, se gli bevi l'ultimo sorso di birra, non s'arrabbia ma torna con altre due

quello che, ha sempre pronto un letto per te, sfratto o no

quello che, non condivide i tuoi gusti musicali, ma ti asseconda con dignità

quello che non vuole vedere "Bambi e mamma, il ritorno" ma ci viene comunque e forse, ci mette anche i pop corn

quello che ti presta un genitore, quando i tuoi son troppo scemi

quello che ti abbraccia se piangi, anche se gli sporchi la camicia

quello che non ti sgrida se scoreggi, ma ti fa capire che non lo devi rifare, per il bene di entrambi

quello che ti presta il ragazzo, quando sei triste (ok, dai, questo no)

quello che ti cucina gli spaghetti di notte, perché tu hai fame, ma lui no

quello che mangia schifezze anche se birrasalamefonduealformaggiocotechinolenticchietortaalcioccolato insieme non sono il festival della salute

quello che dice ai tuoi "non si preoccupi, Signora, gliela riporto sana e salva" anche se sa di mentire spudoratamente!

quello che ha un cane che tu non potrai mai avere e ogni tanto te lo presta per farti compagnia e ti fa credere di avergli fatto un favore

quello che ti sopporta anche da ubriaca

quello, a volte l'unico, che ti da della scema e non lo pensa davvero

quello che le prende per te, anche se eri tu a volerle dare!

quello che ti dice di avere una sorpresa per te e ti porta al mare

quello che guarda e stima "c'era una volta pollon"

"quelle che ci stai bene sempre, anche quando stai in silenzio, in auto, mentre torni da una serata, durante quasi tutto il viaggio, ed è come se vi siete dette tutto." - l.g.-

"quello che ti dice se la tua donna ti fa le corna (?), non con lui ovviamente."
- syd779 -

"quello che ti risponde sempre quando lo chiami" - syd779 -

"quello che quando fai un danno non infierisce eccessivamente" - syd779 -

"quello che ti darebbe il latte di gallina" - syd779 -

"quello che ti aiuta, quando ne hai bisogno, ad analizzare bene ogni tuo problema, ogni tua richiesta, ogni tuo gesto, a riflettere su te stesso..."
- Viorel - (aka l'Amichetta!)

"quello che anche se non lo vedi per mesi/anni quando ci si rivede sembra siano passati solo pochi giorni." - Franklyn -

"quello che ti dice se hai una caccola che ti esce dal naso o se hai un pezzetto di spinacio (si può dire?!) tra i denti." - Franklyn -

"quello che ti dice se hai uno spinacio che esce dal naso e una caccola tra i denti!" - da-riot -

"quello che ti fa un favore senza nemmeno sapere che hai un problema"
- da-riot -


Ce ne sono tante altre tante, tantissime, aspetto suggerimenti che verranno prontamente aggiunti!

Giornata tipo

Dove lavoro io c'è sempre un gran viavai di gente, per fortuna.



Già, per fortuna, perché quando le giornate che si susseguono sono molto simili a quella simulata qui, la voglia di tornare a casa è tanta e di credere in un presente migliore..pochissima!



Io me stessa medesima, certifico che quanto illustrato è successo davvero, sotto i miei imbarazzatissimi occhi.

Qualcuno mi rassicuri, please!